Dalla tecnica al linguaggio fotografico 
Seconda edizione 
Enrico Maddalena  
HOEPLI
Enrico Maddalena ha scritto un libro di tecnica fotografica che non può essere sfogliato distrattamente guardando le immagini e fingendo di sapere già tutto.
Una penna e un quaderno di appunti sarebbero utili per comprendere meglio i concetti espressi e per memorizzarli. In pratica sarebbe un libro da studiare con attenzione e sicuramente da tenere a portata di mano per qualche utile ripasso.

“Studiare” un verbo che sembra dimenticato, quasi desueto. Studiare richiede un po’ di concentrazione, altra parola ormai dimenticata. Noi galleggiamo in un nostro mondo virtuale che tende a semplificare una realtà molto complessa, che evolve per essere ancora più complessa.
Il libro si rivolge agli appassionati di fotografia e alle scuole di fotografia. L’esposizione e gli schemi tecnici sono chiari e comprensibili senza abbandonare il rigore scientifico e senza concedere spazio a facilonerie fuorvianti.
Scrive Maddalena nella prefazione: “La fotografia è soprattutto espressione e la tecnica non è che un mezzo necessario ma subordinato al fine della comunicazione di idee, sentimenti, emozioni.”
È una frase che, con poche parole, sintetizza il senso della fotografia. Mi permetto di aggiungere, per non smentirmi, che la padronanza della tecnica fotografica è essenziale per percorrere nuove idee. La tecnica fotografica non limita la creatività del fotografo, anzi favorisce l’innovazione, a volte anche attraverso il superamento delle
regole.
Il manuale è completo, affronta sia la fotografia analogica sia quella digitale. Il capitolo finale è dedicato agli esercizi di tipo teorico e pratico. Esercizi di tipo teorico e pratico: ma si rende conto di quello che scrive! Maddalena è conscio di quanto afferma e scrive: “Eventuali difficoltà che dovreste eventualmente incontrare nella soluzione degli esercizi o nello svolgimento dei temi pratici vi convinceranno che forse è il caso di tornare sulle pagine appena lette per chiarire quei dubbi e quelle perplessità venute alla luce”.
In pratica, usando la corrente terminologia scolastica, la verifica non ha raggiunto la “sufficienza”, occorre studiare con più attenzione.
Enrico Maddalena è ammirevole e non teme di essere contro corrente. La FIAF gli ha attribuito due onorificenze che riconoscono l’impegno costante sia per la diffusione del pensiero fotografico sia per l’attività didattica svolta a favore della comprensione della fotografia. Meriterebbe un riconoscimento, anche al di fuori dell’ambito fotografico, per lo sforzo profuso per non cedere alle lusinghe dell’ignoranza e dell’approssimazione.
Concludo segnalando il CD allegato al volume. Il CD è un completamento del libro ed è realizzato con professionalità e con forte orientamento didattico. Il libro ha una vita autonoma, il CD ha bisogno del libro, ma è utilissimo per favorire l’apprendimento di concetti di non immediata comprensione.
Mi auguro che di aver invogliato i soci dei circoli fotografici e gli appassionati di fotografia a leggere (studiare) il libro: ne vale la pena.
Articolo scritto da Mario Balossini e tratto da La Fenice .

